Risparmi fino al 95% per le imprese del Sud che investono in nuova tecnologia, ma solo entro il prossimo 31 dicembre. Per l’acquisto di beni materiali 4.0 (per investimenti fino a 2,5 milioni di euro), la legge di Bilancio 2021 ha infatti previsto, a partire dal prossimo anno, una riduzione dell’aliquota del credito d’imposta dal 50% al 40%.
Per non perdere il 10% di sgravio in più sarà sufficiente effettuare e confermare l’ordine entro il 31 dicembre 2021, con acconto del 20%. Ci sarà poi tempo fino al 30 giugno 2022 per iniziare e assicurarsi l’incentivo con le maggiori aliquote in vigore quest’anno. Lo sgravio del 50% dovrebbe essere suddiviso sul bilancio in tre anni, ma vista l’imminente fine del 2021, a gennaio si potrà dedurre sia la quota di investimento dell’anno in corso che di quella relativa al 2022.
All’aliquota del 50% va aggiunto, solo nel caso di investimenti in beni materiali “Industria 4.0”, il Credito Sud (45%) per una percentuale di recupero cumulativa che sale fino al 95%.
il Credito di Imposta per Investimenti nel Mezzogiorno, o Bonus Investimenti Sud, è un regime di aiuti che premia le imprese che acquistano macchinari, impianti e attrezzature destinate a strutture produttive nuove o esistenti, garantendo un credito di imposta liquidità immediata mediante compensazione in F24.
L’agevolazione riguarda investimenti, anche mediante sottoscrizione di contratti di leasing, destinati a strutture produttive ubicate nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia che rientrano nelle seguenti categorie: creazione di un nuovo stabilimento; ampliamento della capacità produttiva di uno stabilimento esistente; diversificazione della produzione di uno stabilimento esistente per ottenere prodotti nuovi e mai fabbricati; cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente.
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