Dalle forchette fino agli impianti di aspirazione e trattamento dell’acqua: il mondo delle cucine professionali passa per Digrim, gruppo di acquisto con oltre 40 anni di storia. Una vetrina di ben 150mila prodotti, composta da un centinaio di rivenditori, alla quale aderiscono circa 150 fornitori. Una rete di eccellenze che ha tra i protagonisti anche Picariello Arredo Design, azienda leader nel mercato dell’arredamento di locali pubblici e hotel di lusso. “Lo abbiamo contattato non appena si sono create le condizioni sulla piazza in cui opera, dove era sicuramente il profilo migliore”, precisa Francesco Faietti, direttore marketing di Digrim. “Parliamo di un’azienda solida e di grande affidabilità, caratteristiche alle quali guardiamo con attenzione nella scelta dei nostri partner. Con Picariello si è instaurato da subito un rapporto assolutamente gratificante”. Digrim opera nel settore degli impianti e delle apparecchiature per le cucine professionali dal 1976. “Il nostro gruppo di acquisto è nato dall’intuizione di alcuni amici agenti della Zanussi Grandi Impianti, poi diventata Electrolux. Si sono confrontati e hanno capito che c’era la possibilità di comprare tutti i prodotti complementari in modo centralizzato spuntando notevoli economie. Un’idea innovativa, soprattutto tanti anni fa, quando i gruppi d’acquisto erano davvero pochi”. Oggi come allora, Digrim opera come collettore di proposte di prodotto e di servizio nei confronti dei propri associati: agenti e dealer di grandi impianti. Da semplici economie d’acquisto la sfida oggi si completa e si gioca sui servizi a supporto della vendita.
Come funziona il gruppo di acquisto Digrim?
La nostra organizzazione si basa sull’opportunità data ai singoli soci della cooperativa di completare il pacchetto dell’offerta delle loro case mandanti e/o fornitrici con evidenti benefici in termini di gamma proposta ai loro clienti finali. E’ chiaro che l’aggregazione di questi volumi sui mercati di incetta crea interessanti economie sulle condizioni di fornitura e sui livelli di servizio. Il potere contrattuale del gruppo è chiaramente maggiore rispetto alle singole capacità di acquisizione dei soci.
Quali altri vantaggi hanno i vostri associati?
Sicuramente le semplificazioni dei processi relativi agli acquisti: penso alle selezione, alla contrattazione e alla gestione delle condizioni nel tempo. Un lavoro notevole che gestiamo nell’interesse dei nostri associati che rappresentano il nostro punto di forza, il nostro valore aggiunto.
Come scegliete i vostri associati?
Abbiamo un profilo qualificato che guarda i territori e le loro potenzialità, seguendo sia i rivenditori storici che quelli emergenti. Poi, analizziamo e indaghiamo sulla solidità finanziaria ed economica, così come sulla qualità dei prodotti proposti e dei servizi garantiti, a partire dall’assistenza post-vendita. Sono queste le attività con le quali si fa la differenza.
Qual è il vostro punto di forza, il fattore che fa la differenza rispetto ai tanti competitors?
Prima di tutto la qualità dei nostri partner e dei nostri prodotti. Digrim è inoltre molto visibile sul mercato grazie al suo portale che ha sostituito il catalogo e che ha online circa 150.000 articoli selezionatissimi, che hanno superato test di qualità specifici. I soci si collegano e hanno tutto a portata di mouse. Questo è un notevole punto di forza, perché aiuta il socio ad essere visibile. Da circa tre anni, inoltre, abbiamo lanciato anche la linea KiPro (Professional Kitchen) nata dall’esigenza di capitalizzare ulteriormente la nostra esperienza di campo, esprimendo una curatissima selezione di 150 prodotti di eccellenza, scelti tra aziende italiane con contratti pluriennali e tempi di consegna garantiti. Una vetrina prestigiosissima, uno dei nostri fiori all’occhiello.
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